L’osteopatia, per definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, rientra tra le T&CM Traditional and Complementary Medicine e di promozione della Salute. L’osteopatia è una professione sanitaria (individuata ufficialmente nella legge 3/2018) basata su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale. Attraverso una valutazione osteopatica, s’individua la “disfunzione somatica”, espressione dell’alterazione dello stato di salute causato da eventi stressanti esterni o interni all’organismo, come traumi e/o patologie. L’osteopata, attraverso tecniche specifiche, stimola il ripristino della mobilità fisiologica a livello dei diversi sistemi (circolatorio, respiratorio, fasciale, nervoso, muscolo-scheletrico) che attraverso un’attività sinergica e coordinata, regolano il normale funzionamento dell’organismo.
In Italia, l’Osteopatia è inquadrata come professione sanitaria.
È possibile ottenere il conferimento di titolo di “osteopata” mediante il corso di laurea in osteopatia, oppure con le equipollenti scuole di osteopatia che devono possedere il certificato CEN Standard – EN 16686:2015 Osteopathic Healthcare Provision.
Tali scuole, che prevedono un corso di studi che va dai cinque ai sei anni, garantiscono gli standard formativi internazionali dei Benchmarks WHO for Training in Osteopathy e al WHO Traditional Medicine Strategy.